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  • Riina Addaura i preparativi peer uccidere Falcone (I Corleoensi - 74° parte)
    Questo episodio si concentra sui preparativi di Cosa Nostra, orchestrati da Totò Riina, per eliminare il Giudice Giovanni Falcone, in particolare in vista del fallito attentato all'Addaura del 1989. 💣 L'Acquisizione dell'Esplosivo Già nel 1985, su ordine di Giuseppe "Pippo" Gambino (capomandamento di San Lorenzo), viene ritirato un ingente carico di 150-200 kg di esplosivo Brixia B5 a Trapani. L'esplosivo, consegnato dall'uomo d'onore Bruno Calcedonio, viene poi occultato in un deposito clandestino in contrada Malattacca (vicino all'Ospedale Cervello) in attesa di essere impiegato. 🎭 La Strategia di Diffamazione del "Corvo" Per giustificare l'omicidio di Falcone di fronte all'opinione pubblica, venne messa in atto una complessa strategia di depistaggio e diffamazione. Lettere anonime, firmate "il Corvo", iniziano a circolare con l'obiettivo di ritrarre Giovanni Falcone non più come un giudice, ma come il mandante di una lotta illegale o un "killer di stato" (favorendo pentiti come Contorno), rendendo la sua eliminazione un atto "logicamente consequenziale". In questo contesto si inseriscono anche le indiscrezioni (immediatamente smentite) sulla presunta presenza segreta di Tommaso Buscetta a Palermo per incontrare l'informatore Barone Antonio Donfrio (poi assassinato dai Corleonesi). 🎯 Il Comitato Ristretto per l'Addaura La decisione di agire all'Addaura non fu presa dall'intera Commissione, ma da un ristretto gruppo di fidatissimi di Totò Riina per garantire la segretezza assoluta. Il comitato ristretto includeva Salvatore Biondino (reggente e coordinatore delle operazioni), Antonino Madonia (che fornì la copertura territoriale) e membri chiave della fazione corleonese come Raffaele Ganci e Giovanni Brusca. Madonia richiese l'esplosivo a Biondino, che lo prelevò dal deposito di Malattacca e lo consegnò per la preparazione dell'attentato. 🔙 Precedenti Tentativi Il video ricorda che Falcone era già entrato nel mirino di Cosa Nostra in precedenza. Tra i tentativi non portati a termine si ricordano l'idea di piazzare un'autobomba al Palazzo di Giustizia (1983) e gli studi per un agguato (con armi da fuoco o bazooka) nella zona di Valdesi e Mondello tra il 1984 e il 1985. 🕒 **Timestamps / Capitoli** * 00:01:22,Acquisizione di 150-200 kg di esplosivo Brixia B5 a Trapani da parte degli uomini di Gambino. 00:06:14,"Inizio della strategia di depistaggio e diffamazione con le lettere anonime de ""il Corvo""." 00:07:34,"Omicidio simbolico del Barone Antonio Donfrio a Ciaculli, per aver collaborato con la Criminalpol." 00:09:47,Indiscrezioni sulla presunta presenza segreta di Tommaso Buscetta a Palermo per incontrare Donfrio. 00:13:18,"L'obiettivo del ""Corvo"" era far apparire Falcone un ""killer di stato"" per giustificare la sua eliminazione." 00:21:45,La decisione di agire all'Addaura è presa da un ristretto gruppo di fidati di Totò Riina. 00:23:44,Antonino Madonia richiede l'esplosivo a Salvatore Biondino per l'attentato. ## 🔗 Seguimi sui social 📸 **Instagram:** [instagram.com/italiamistero](https://instagram.com/italiamistero) 📘 **Facebook:** [facebook.com/italiamistero](https://facebook.com/italiamistero) 🎵 **TikTok:** [tiktok.com/@italiamistero](https://tiktok.com/@italiamistero) 🌐 **Sito ufficiale:** [italiamistero.it](https://italiamistero.it) --- ## 📩 Contatti & Collaborazioni Hai idee, suggerimenti o vuoi collaborare con *Italia Mistero*? Scrivici a: **[email protected]** Oppure visita il sito ufficiale: [italiamistero.it](https://italiamistero.it) --- ## 🏷 Hashtag / Parole chiave #ItaliaMistero #documentario #truecrime #misteri #storiavera #inchiesta #cronacanera #storia #storiavera #perte #AttentatoAddaura #GiovanniFalcone #Mafia #CosaNostra #StoriaItaliana #TrueCrimeItalia #TotòRiina, #GiovanniFalcone, #AttentatoAddaura, #CosaNostra, #Corleonesi, #BrixiaB5, #IlCorvo, #TommasoBuscetta, #PippoGambino, #AntoninoMadonia. ISCRIVITI AL CANALE: https://www.youtube.com/@italiamistero?sub_confirmation=1 AVVERTENZA • Questo video è frutto di ricerca giornalistica e utilizza solo fonti pubbliche e accessibili. • Alcune immagini o brevi spezzoni video sono riprodotti per finalità di cronaca, critica, commento o informazione ai sensi dell’art. 70 LDA. • Le ricostruzioni hanno esclusivamente scopo divulgativo. • Non vengono promossi comportamenti contrari alla legge. • Questo contenuto NON costituisce pubblicità né contiene contenuti sponsorizzati.
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    28:22
  • Emanuela Orlandi: Ciletto e Rufetto (i soliti sospetti - 11° parte)
    Questa undicesima parte della serie sul caso Emanuela Orlandi si concentra sulle accuse di coinvolgimento della Banda della Magliana, sul ruolo di Enrico De Pedis e sulle controverse indagini in Vaticano. 🔪 La Banda della Magliana e il Movente Finanziario I collaboratori di giustizia Antonio Mancini e Maurizio Abbatino (membri della Banda della Magliana) sostengono che Emanuela fu rapita dal gruppo di Enrico De Pedis ("Renatino") come forma di estrema pressione sul Vaticano. Il sequestro sarebbe collegato a problemi finanziari: De Pedis aveva affidato ingenti somme al Banco Ambrosiano e allo IOR, destinate alla causa di Solidarność, che non erano state restituite. Mancini affermò che il sequestro avvenne dopo il fallimento di altri tentativi di pressione, come l'uso di foto private di Papa Giovanni Paolo II. 🕵️ I Sospetti e i Collaboratori Le indagini si concentrano su uomini vicini a De Pedis, tra cui l'autista Sergio Virtù (indagato per sequestro di persona e omicidio) e i membri della banda Angelo Cassani ("Ciletto") e Gianfranco Cerboni ("Rufetto"), sospettati di aver pedinato la ragazza. Mancini identificò il telefonista "Mario", che parlò sei giorni dopo il rapimento, come un uomo dell'entourage di De Pedis. ⛪ Il Mistero della Sepoltura in Sant'Apollinare Una sezione centrale riguarda la controversa sepoltura di Enrico De Pedis nella Basilica di Sant'Apollinare. Sebbene i documenti risultassero in regola, la Procura ipotizzò un versamento di 500 milioni di lire per la tumulazione, avvenuta in un'area marginale della basilica (una specie di sgabuzzino sotto la chiesa). L'ex rettore, Monsignor Pietro Vergari, fu implicato nelle indagini a causa di un'intercettazione esplicita e di un presunto sistema di favori ai seminaristi. Il rettore in carica, Don Pedro Widroboro, affermò che De Pedis era sepolto lì perché considerato un "grande benefattore". 🇹🇷 La Pista di Ali Agca Viene riportata la teoria di Ali Agca (l'attentatore del Papa) che, in un incontro con Pietro Orlandi, sostenne che Emanuela fu rapita dal "governo Vaticano" (con l'aiuto di CIA e Sismi) per ottenere la sua liberazione. Agca affermò che la ragazza era viva, si trovava in Europa in un ambiente religioso e che la verità era nota al Cardinale Giovanni Battista Re. 🕒 **Timestamps / Capitoli** * 00:00:08,Antonio Mancini (pentito) riferisce che Emanuela fu rapita dalla Banda della Magliana (gruppo De Pedis) per problemi finanziari con il Vaticano. 00:01:56,La Procura di Roma interroga la vedova De Pedis e i rettori della Basilica di Sant'Apollinare sulla sepoltura di Enrico De Pedis. 00:04:38,"Il pentito Maurizio Abbatino conferma che il sequestro fu opera di De Pedis e dei suoi uomini, collegandolo ai rapporti con il Vaticano." 00:07:01,"Ali Agca incontra Pietro Orlandi e accusa il ""governo vaticano"" del rapimento per ottenere la sua liberazione." 00:07:35,Agca indica il Cardinale Giovanni Battista Re come la persona a conoscenza della verità. 00:09:09,Mancini spiega che il movente fu la mancata restituzione dei fondi affidati da De Pedis al Banco Ambrosiano e allo IOR. 00:12:16,"Indagato Sergio Virtù, autista di De Pedis. Indagini anche su Angelo Cassani (""Ciletto"") e Gianfranco Cerboni (""Rufetto"")." 00:15:33,"Il rettore Widroboro afferma che De Pedis è un ""grande benefattore"" e che la sua bara si trova in uno sgabuzzino sotto la chiesa." ## 🔗 Seguimi sui social 📸 **Instagram:** [instagram.com/italiamistero](https://instagram.com/italiamistero) 📘 **Facebook:** [facebook.com/italiamistero](https://facebook.com/italiamistero) 🎵 **TikTok:** [tiktok.com/@italiamistero](https://tiktok.com/@italiamistero) 🌐 **Sito ufficiale:** [italiamistero.it](https://italiamistero.it) --- ## 📩 Contatti & Collaborazioni Hai idee, suggerimenti o vuoi collaborare con *Italia Mistero*? Scrivici a: **[email protected]** Oppure visita il sito ufficiale: [italiamistero.it](https://italiamistero.it) --- ## 🏷 Hashtag / Parole chiave #ItaliaMistero #documentario #truecrime #misteri #storiavera #inchiesta #cronacanera #storia #storiavera #perte #EmanuelaOrlandi, #BandaDellaMagliana, #EnricoDePedis, #Vaticano, #SantApollinare, #MicheleSindona, #IOR, #AliAgca, #CilettoERufetto. ISCRIVITI AL CANALE: https://www.youtube.com/@italiamistero?sub_confirmation=1 AVVERTENZA • Questo video è frutto di ricerca giornalistica e utilizza solo fonti pubbliche e accessibili. • Alcune immagini o brevi spezzoni video sono riprodotti per finalità di cronaca, critica, commento o informazione ai sensi dell’art. 70 LDA. • Le ricostruzioni hanno esclusivamente scopo divulgativo. • Non vengono promossi comportamenti contrari alla legge. • Questo contenuto NON costituisce pubblicità né contiene contenuti sponsorizzati.
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    19:56
  • Riina: Il corvo e Falcone (I Corleonesi - 74° parte)
    Il video analizza il progressivo isolamento e la delegittimazione di Giovanni Falcone negli anni immediatamente precedenti la sua morte, un periodo dominato dall'ascesa feroce di Totò Riina e dallo scandalo del cosiddetto "Corvo". L'Isolamento Professionale e la Morte Annunciata Dopo il successo del Maxi Processo, Giovanni Falcone torna nel mirino, non solo della Mafia ma anche di una parte dei suoi colleghi, che lo additano come un "protagonista" o "sceriffo" per invidia o per difendere uno status quo burocratico. Il primo colpo decisivo alla carriera di Falcone arriva nel gennaio 1988, quando il Consiglio Superiore della Magistratura (CSM) gli preferisce il magistrato tradizionalista Antonino Meli per la successione a Antonino Caponnetto alla guida dell'Ufficio Istruzione di Palermo. Paolo Borsellino ricorderà in un discorso che fu quello il momento in cui lo Stato e la magistratura cominciarono a far morire Falcone professionalmente, impantanando l'ufficio nella "solita gestione burocratica". La Guerra Sotterranea e il Caso Contorno La nomina di Domenico Sica ad Alto Commissario Antimafia nell'agosto 1988 segna l'inizio di una "guerra sotterranea" contro il pool antimafia. I rapporti con Falcone si fanno tesi: un episodio cruciale riguarda il tentativo di Sica di ottenere la collaborazione del boss Gaetano Badalamenti negli Stati Uniti prima che lo facesse Falcone, bruciando ogni possibilità di pentimento. Nel frattempo, il pentito Salvatore Contorno, determinante per le inchieste, si dichiara abbandonato dallo Stato italiano, lamentando di essere stato penalizzato con nuovi mandati di cattura strumentali che lo tenevano in carcere, al contrario di altri imputati. Il "Corvo" e l'Attentato dell'Addaura Sul finire degli anni Ottanta, Totò Riina – che Falcone aveva smascherato come l'autore di un "colpo di Stato" all'interno di Cosa Nostra (Operazione Iron Tower) – era al culmine del suo potere. Nel maggio-giugno 1989, una serie di missive anonime, attribuite al "Corvo" (un addetto ai lavori, forse un magistrato o un dirigente di polizia), accusa Falcone e il poliziotto Gianni De Gennaro di manipolare i pentiti e di aver permesso a Totuccio Contorno di tornare a Palermo per uccidere i nemici della sua famiglia, definendoli "Killer di Stato". L'obiettivo è delegittimare Falcone alla vigilia della sua nomina a procuratore aggiunto. L'attentato dinamitardo fallito contro Falcone nella sua villa estiva all'Addaura (giugno 1989) aveva, secondo lo stesso giudice, lo scopo di dare credibilità alle lettere: il suo omicidio sarebbe stato visto come la logica conseguenza di una sua presunta intrusione in una guerra di mafia, chiudendo così la vicenda e distruggendo la sua immagine. L'Indagine su Di Pisa L'indagine sulle lettere anonime si concentra sul collega di Falcone, il PM Alberto Di Pisa, il quale, difendendosi, attacca la "gestione familiare e gravemente scorretta" dei pentiti da parte di Falcone. La prova chiave contro Di Pisa, un'impronta su una missiva prelevata da Domenico Sica con una tazza di caffè, viene in seguito giudicata inutilizzabile in appello, portando all'assoluzione di Di Pisa. L'identità del "Corvo di Palermo" rimane uno dei grandi misteri italiani. 00:00:38,"La reazione euforica di Totò Riina alle lettere anonime del ""Corvo""." 00:02:14,"L'infangamento di Falcone dopo il Maxi Processo (""sceriffo"" o ""fenomeno"")." 00:03:23,La nomina di Antonino Meli alla guida dell'Ufficio Istruzione (Gennaio 1988). 00:05:56,Paolo Borsellino: Lo Stato cominciò a far morire Falcone nel gennaio 1988. 00:09:47,Il CSM preferisce Antonino Meli a Giovanni Falcone. 00:12:04,La nomina di Domenico Sica ad Alto Commissario Antimafia (Agosto 1988). 00:15:27,I rapporti tesi tra Falcone e Sica (tentativo fallito su Badalamenti). 00:16:20,Il pentito Salvatore Contorno negli USA si sente abbandonato e collabora nuovamente. 00:27:03,"Le missive anonime del ""Corvo"" accusano Falcone di manipolare i pentiti." 00:29:23,L'attentato alla Daura contro il giudice Falcone (Giugno 1989). 00:29:38,"Falcone: L'attentato doveva servire a dar credito alle lettere del ""Corvo""." 00:30:37,"L'indagine sul ""Corvo"" coinvolge il collega Alberto Di Pisa." 00:33:40,L'impronta di Di Pisa prelevata da Domenico Sica con una tazza di caffè. #ItaliaMistero #documentario #truecrime #storiavera #cronacanera #storia #storiavera #perte #Falcone #CorvoDiPalermo #TotòRiina #Antimafia #Mafia #StoriaItaliana #GiovanniFalcone #CorvoDiPalermo #Addaura, #CosaNostra #corleonesi AVVERTENZA • Questo video è frutto di ricerca giornalistica e utilizza solo fonti pubbliche e accessibili. • Alcune immagini o brevi spezzoni video sono riprodotti per finalità di cronaca, critica, commento o informazione ai sensi dell’art. 70 LDA. • Le ricostruzioni hanno esclusivamente scopo divulgativo. • Non vengono promossi comportamenti contrari alla legge. • Questo contenuto NON costituisce pubblicità né contiene contenuti sponsorizzati.
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    34:30
  • Riina Puccio contro U'Curtu 2 di 2 (I Corleonesi - 73° parte)
    Il video, parte di una lunga serie dedicata all'ascesa del clan dei Corleonesi, si focalizza sulla fase decisiva dello scontro interno tra Salvatore Riina (detto "U' Curtu") e Giuseppe Puccio. Questo capitolo (la seconda di due parti) copre presumibilmente gli eventi che portarono all'eliminazione o alla neutralizzazione della fazione Puccio da parte del gruppo di Riina e Bernardo Provenzano. Questo conflitto interno è cruciale per comprendere come Riina riuscì a consolidare il suo potere assoluto all'interno di Cosa Nostra. Riina, infatti, dedicò i primi anni della sua latitanza a rimuovere metodicamente gli ostacoli interni, eliminando i boss più anziani e i rivali, prima di scatenare la sanguinosa Seconda Guerra di Mafia contro le famiglie palermitane tradizionali. La narrazione probabilmente esplora le strategie, le alleanze e gli atti di violenza che hanno caratterizzato la brutale ascesa di Riina, culminando con la dimostrazione di forza necessaria per affermarsi come Capo dei Capi e porre fine alla resistenza interna guidata da Puccio. 🕒 **Timestamps / Capitoli** * [[00:00] Introduzione al capitolo: la tensione crescente tra Riina e Puccio. [03:45] Analisi delle motivazioni che portarono Puccio a opporsi al potere crescente di Riina. [08:10] Dettagli sulle mosse strategiche o i tradimenti all'interno della cosca. [12:30] La crisi della leadership e gli atti che segnarono l'epilogo del conflitto. [18:50] La strategia di Riina per mascherare l'eliminazione dei rivali interni. [24:00] Conclusioni sull'impatto di questa faida interna sull'intera Cosa Nostra. ## 🔗 Seguimi sui social 📸 **Instagram:** [instagram.com/italiamistero](https://instagram.com/italiamistero) 📘 **Facebook:** [facebook.com/italiamistero](https://facebook.com/italiamistero) 🎵 **TikTok:** [tiktok.com/@italiamistero](https://tiktok.com/@italiamistero) 🌐 **Sito ufficiale:** [italiamistero.it](https://italiamistero.it) --- ## 📩 Contatti & Collaborazioni Hai idee, suggerimenti o vuoi collaborare con *Italia Mistero*? Scrivici a: **[email protected]** Oppure visita il sito ufficiale: [italiamistero.it](https://italiamistero.it) --- ## 🏷 Hashtag / Parole chiave #ItaliaMistero #truecrime #misteri #storiavera #inchiesta #cronacanera #storia #perte #TotòRiina #VincenzoPuccio #MafiaSiciliana #CosaNostra #TrueCrimeItalia #StoriaCriminale #Riina #Puccio #OmicidiMafiosi #misteriditalia #TotòRiina #GiudiceSaetta #Maxiprocessom #StoriaDellaMafia #Corleonesi, #TotòRiina, #CosaNostra, #GiuseppePuccio, #Boss, #CronacaNera, #StoriaMafia ISCRIVITI AL CANALE: https://www.youtube.com/@italiamistero?sub_confirmation=1 AVVERTENZA • Questo video è frutto di ricerca giornalistica e utilizza solo fonti pubbliche e accessibili. • Alcune immagini o brevi spezzoni video sono riprodotti per finalità di cronaca, critica, commento o informazione ai sensi dell’art. 70 LDA. • Le ricostruzioni hanno esclusivamente scopo divulgativo. • Non vengono promossi comportamenti contrari alla legge. • Questo contenuto NON costituisce pubblicità né contiene contenuti sponsorizzati.
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    26:12
  • Zodiac (2° parte - una luce a Vallejo)
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